COMPRENDERE LA MEDICINA ANTIAGING

 

La regola per vivere meglio e più a lungo, è determinata da un insieme di cose: dormire tanto, non fumare, non eccedere con gli alcolici, non farsi stressare troppo dagli eventi della vita, praticare attività sportiva e soprattutto, seguire una dieta personalizzata ed equilibrata. In aggiunta a tutto questo, si colloca anche la medicina antiaging (anti età), capace di rallentare l'invecchiamento e che attualmente sta avendo un grosso boom sia negli USA che in Europa. Ma com'è nata l'anti-aging? Rimanere giovani il più a lungo possibile è sempre stata un'aspirazione dell'uomo che in questi ultimi anni è diventata sempre più concreta. A tale proposito si sono sviluppate molte ricerche con l'obiettivo di scoprire ed isolare nuove sostanze che potessero avere un ruolo nel ritardare l'invecchiamento dell'organismo. Attraverso una di queste ricerche, come quella effettuata sulla popolazione di Okinawa, in Giappone, costituita da un numero rilevante di individui ultracentenari, i ricercatori hanno analizzato la particolare alimentazione di questa popolazione, costituita essenzialmente da pesce crudo, soia, spezie (es.curry), riso, frutta e verdura (almeno 400 gr./giorno). I ricercatori hanno isolato anche alcune sostanze che sono contenute in questi alimenti e che hanno proprietà anti-aging, quali il curcumino ( ha proprietà contro l'Alzheimer ed il Parkinson), il resveratrolo (polifenolo del vino ha proprietà contro l'aterosclerosi e l'infarto), enzimi e polifenoli (contenuti nelle mele, nei lupini, nel curry e nella papaia), gli omega3 (estratti dal pesce aumentano il tono dell'umore), selenio, magnesio, vitamine ed aminoacidi (potenziano le difese immunitarie). Queste sostanze attiverebbero dei vitageni, allo scopo di prolungare la vita alle cellule e quindi rallentare il processo di invecchiamento biologico dell'organismo.
Sta allora in quel che mangiamo l'elisir di lunga vita?
L'isolamento di queste sostanze può aiutare a sintetizzarle e ad istituire un'integrazione alimentare, ove necessaria.
La medicina anti-aging si è sviluppata per migliorare la qualità della vita sia da un punto di vista organico che estetico. L'ideale sarebbe quello di condurre uno stile di vita ottimale che comprenda diversi fattori tra i quali riveste molta importanza un'alimentazione equilibrata e personalizzata.
Tutte le pratiche mediche e non che costituiscono l'antiaging possono dare ottimi risultati anche a coloro che iniziano tali pratiche in età più o meno avanzata, anche se i risultati migliori, comunque, si ottengono iniziando l'antiaging in età giovanile. Le ricerche effettuate hanno messo in evidenza come un corretto stile di vita associato alla medicina anti-aging possa restituire energia, benessere psico-fisico e rallentare l'invecchiamento cellulare migliorando anche l'aspetto estetico.

In conclusione, non potendo agire sull'età cronologica, sancita dalla data di nascita e riportata impietosamente sulla carta d'identità, si può operare attraverso la medicina antiaging cercando di migliorare l'età biologica, cioè gli anni che dimostriamo. Un'adeguata igiene cosmetologica aiuta a prevenire ed a rallentare il processo d'invecchiamento cutaneo fotoindotto e cronoindotto.
A tale scopo è di fondamentale importanza istruire i pazienti "a prendersi cura di se stessi", attraverso l'impiego quotidiano di adeguati cosmetici che consentano un'ottimale detersione, idratazione e protezione della pelle.
Una dieta personalizzata che tenga conto delle eventuali intolleranze ed allergie alimentari, completa il trattamento professionale di medicina estetica antiaging.